FAQ

Qui trovi risposta alle domande che ci vengono poste più frequentemente

Nel territorio italiano in alcuni casi la yurta viene vista come una struttura semplificata e l’installazione avviene senza particolari autorizzazioni, alla stregua di una tenda da campeggio.

Altre volte invece, il percorso autorizzativo si presenta più complesso.

Il procedimento amministrativo sarà scelto tra quelli consentiti dalle leggi italiane, anche in base al luogo d’installazione e all’utilizzo della yurta, ad esempio: ospitalità in camping, agricamping e agriturismo, rifugio escursionistico, pertinenza agricola, tempio religioso, museo o struttura di interesse storico, sono tutti casi dove la yurta, utilizzata come struttura residenziale, ricettiva o come spazio ricreativo, viene autorizzata dall’ufficio urbanistico locale con un procedimento semplificato.

È più che altro una questione di semantica, perché la normativa tecnica italiana del settore edilizio non ha ancora recepito la terminologia della tenda mongola e quindi non si trova nei testi normativi alcun riferimento autorizzativo in relazione a questo sistema costruttivo.

Nella situazione più generale deve essere inserita nel campo di applicazione delle norme urbanistiche e strutturali, come per tutti gli edifici tradizionali realizzati con altri metodi costruttivi. In questo caso la yurta deve possedere una CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO ed una STRUTTURALE.

Realizziamo 6 misure diverse di yurte, dai 20 ai 70 mq. Consigliamo sempre di disegnare a terra la circonferenza per visualizzare l’ingombro della struttura nel luogo prescelto, la tracciatura può essere fatta con picchetti o semplicemente con la cenere. Questo è un metodo utile per visualizzare anche come verrà occupato lo spazio da arredamenti o da qualsiasi oggetto che verrà posizionato nello spazio, potrà essere tracciato nel luogo prescelto, sulla sabbia o potrete fare uno schema in scala su carta millimetrata per dimensionare lo spazio in base alle vostre esigenze.

Potrete occuparvi dell’autocostruzione del pavimento, del trasporto e montaggio della yurta. Molti dei nostri clienti hanno acquistato la yurta tramite bandi regionali.

SOSTITUZIONE E MANUTENZIONE TELO
Il telo esterno è l’unica parte della yurta che andrà sostituita negli anni. La principale causa dell’usura del telo è l’irraggiamento solare, pertanto consigliamo sempre di valutare un possibile ombreggiamento naturale della yurta nel sito dove verrà montata, l’ideale è con alberi a foglia caduca che garantiscono ombra in estate e luce in inverno. È importante in questo caso rimuovere eventuali ammassi di foglie in autunno. Per risparmiare potrete sostituire in autonomia il telo della vostra yurta, in questo caso vi forniremo tutte le istruzioni necessarie.

Inoltre per allungare la vita del telo esterno potrete acquistare un impregnante per tessuto applicabile a rullo o pennello dopo aver pulito il telo con una spazzola a setole morbide e acqua. Il telo dovrà essere ben asciutto prima di essere impregnato.

MANUTENZIONE PARTI IN LEGNO
Per il trattamento del legno interno usiamo olio di lino cotto mentre gli infissi, che sono esposti agli agenti atmosferici, sono realizzati in pannelli di larice a tre strati con fibra incrociata e vengono trattati con Hydro Oil, una vernice a base acqua. Entrambi i prodotti permettono di re impregnare il legno senza necessità di smerigliarlo. Il legno interno non ha necessità di essere re impregnato, le parti rivolte all’esterno ( soltanto le ante e i telai degli infissi ) potranno essere ritoccate a pennello dopo il secondo anno.

KIT MANUTENZIONE YURTA LA LEGGERA
Forniamo un kit di manutenzione completo e contenente:

  • silicone per sigillare la parte bassa degli infissi e i vetri.
  • gomma liquida per impregnare le parti del pavimento rivolte all’esterno.
  • Impregnante HydroOil per le parti in legno rivolte all’esterno.
  • impregnante per tessuto esterno.
  • guarnizione e rondelle a tenuta per l’acqua.

La struttura in legno larice assicura una lunga vita alla yurta, essendo un’essenza molto adatta a sbalzi termici, con un ottima resistenza meccanica e molto raramente attaccata dai tarli. Inoltre oltre il 90 percento del legno della yurta è all’interno, protetto dai quattro strati di tessuto. Il tessuto esterno è l’unica parte della yurta che negli anni andrà sostituita. La principale causa dell’usura del telo è il sole, pertanto consigliamo sempre di valutare un possibile ombreggiamento naturale della yurta nel sito dove verrà montata, l’ideale è con alberi a foglia caduca che garantiscono ombra in estate e luce in inverno. È importante in questo caso rimuovere eventuali ammassi di foglie in autunno.

La yurta potrà essere riscaldata con ogni tipo di stufa a legna o pellet, termoconvettore, split caldo/freddo o termosifoni in appoggio.

L’ideale è realizzare il bagno nella stanza interna. La stanza interna ha pareti in legno di spessore 2 cm, porta in legno con serratura e superficie variabile dai 6 ai 9 mq.

È la soluzione ideale per ricavare un bagno interno alla yurta o per realizzare una divisione dello spazio. Potrete aggiungere una finestra (ideale nel caso di un bagno) o un porta di accesso indipendente alla stanza dall’esterno, molto utile per creare un ingresso o una sala d’attesa (ideale per una scuola o uno studio).

È molto semplice realizzare impianto idrico o elettrico in una yurta. Sarà sufficiente forare il pavimento nello spazio tra le pareti e il bordo della pedana (5 cm).

Il foro avrà diametro identico al cavo elettrico o tubo dell’acqua o tubo di scarico. Tutte le parti interne della struttura in legno potranno essere utilizzate per ancorare i cavi nascondendoli dietro la struttura stessa.

Se nel terreno sono presenti pietre e/o il terreno presenta un dislivello superiore a 70 cm sarà necessaria una movimentazione del terreno, per questo potrete contattarci preventivamente e vi forniremo tutte le specifiche indicazioni.

In tutti gli altri casi non sarà necessario un movimento terra perché il pavimento viene realizzato come una palafitta, infilzando pali in legno che verranno tagliati e creeranno il piano.

La yurta resiste al vento grazie alla sua forma. Il vento segue moti circolari, pertanto non riesce ad imprimere tutta la sua forza alla struttura, ma devierà seguendo la forma circolare.

Ovviamente sarà sempre opportuno chiudere porte, finestre e cupola in caso di forti raffiche. La yurta sopporta bene il carico neve, dovrà essere scaricato il tetto in caso di nevicate abbondanti e in zone particolarmente a rischio potrete optare per la yurta con certificazione strutturale che verrà dimensionata a dovere per sopportare il carico.

La yurta ha due strati di tessuto impermeabili, cupola di copertura e tettoie in policarbonato a proteggere gli infissi. Questi elementi garantiscono tenuta all’acqua. Quando il tessuto esterno avrà perso la sua impermeabilità la tenuta all’acqua sarà garantita dallo strato sottostante (membrana vapore).

La Leggera S.n.c.
di Carletti Diego & C.

Produzione e realizzazione di Yurte Italiane

Dati

via Montignano, 12/13
60012 Trecastelli (An)

[email protected]

Contatti

Diego
Direzione Tecnica e e di Produzione
Tel.
3341446506

Carlo
Responsabile Commerciale e Amministrazione
Tel. 3488442535

Emma
Sartoria e Design
Tel. 3204156311

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